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Acquisti in sicurezza: come comprare online evitando le truffe - di Generale Gianfranco Milillo

Come lo era stato il Black Friday e il Natale a seguire, è arrivato un’altro periodo dell’anno in cui il numero degli acquisti online di prodotti o servizi subisce un incremento molto cospicuo: arriva per molti, infatti, il tempo dei saldi. Tali giornate non sono attese, però, solo da chi pensa di fare regali o comprare qualcosa, approfittando della varie offerte scontate, ma anche da hacker e criminali informatici che aspettano l’incremento degli acquisti online per poter rubare dati sensibili. Sono molte le richieste di cittadini e piccole imprese verso i portali di polizia e carabinieri che denunciano tentativi di truffe, riuscite o meno, conseguite attraverso siti online o portali di scambio di oggettistica. Sono moltissime, però, anche le persone che chiedono informazioni e consigli su come poter vivere con più tranquillità il momento dell’acquisto attraverso internet senza aver paura di dare i propri dati a siti fraudolenti o di trovarsi a casa oggetti che non rispecchiano le aspettative. Nei giorni antecedenti al Natale, per esempio, è avvenuto un picco di “phising” finanziario tramite email, messaggi e siti fraudolenti che hanno tentato di rubare i dati delle carte di credito degli utenti. Il termine “phishing” sta ad indicare una frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito ecc.) perpetrata attraverso l'invio di un messaggio di posta elettronica a nome di istituti di credito, finanziarie, agenzie assicurative, in cui si invita l'utente, generalmente al fine di derubarlo, a comunicare tali informazioni riservate. La versione più sofisticata di questo fenomeno (chiamata pharming) non si accontenta, però, di copiare la grafica dei siti ufficiali con siti fasulli utilizzati come raccoglitori di dati, ma crea da zero falsi negozi online, con tanto di foto degli articoli in vendita, relativi prezzi e commenti degli utenti, con l’obiettivo di indurre le persone a comprare direttamente dal sito fasullo ed intascare subito le varie transazioni. I dati sensibili come la data di nascita, il codice fiscale, o le coordinate bancarie sono molto utili per eventuali truffatori, quindi evitate sempre di fornire tali dati ad eventuali venditori non certificati, attenti ad inserire inoltre i dati della vostra carta di credito su siti che non siano “sicuri”. Questi siti, in genere, sono facilmente riconoscibili per il fatto di non adottare sistemi “Secure Socket Layer” basati su protocollo HTTPS (la presenza di un lucchetto sulla barra degli indirizzi è molto spesso la discriminante essenziale per riconoscere un sito contraffatto).

Il consiglio è quello di fare sempre molta attenzione, specie quando si decide di comprare oggetti di elettronica di ultima generazione e che generalmente hanno prezzi ufficiali anche molto alti, a prezzi scontatissimi: quando il divario tra il prezzo di mercato e quello proposto è troppo diverso ricordiamoci che nessuno ci regala niente, neanche durante eventuali sconti, diffidate quindi degli oggetti che costano troppo poco. Utilizzate, poi, metodi di pagamento che siano sempre tracciabili evitando, ad esempio, ricariche su carte prepagate intestate a terze persone difficilmente individuabili, vaglia postali o metodi di trasferimento di denaro come Western Union e Moneygram, poiché in caso di truffa sarà molto difficile risalire alla persona colpevole del raggiro. Se non si compra poi da siti sicuri, come quelli delle grande catene di negozi nazionali o internazionali, e soprattutto in caso di acquisto da portali online che commerciano prodotti usati, preferite sempre lo scambio a mano rispetto alla spedizione postale in maniera tale da evitare acquisti non sicuri, danneggiati o addirittura inesistenti. Incontrandosi di persona, invece, sarà possibile verificare che ciò che si sta per acquistare corrisponda effettivamente alle caratteristiche descritte nell’annuncio.

"In tema di acquisti online recenti analisi indicano l'Italia come il fanalino di coda tra i Paesi dell'Unione Europea. Ciò è sicuramente dovuto anche all'elevato numero di truffe perpetrate in rete, che finisce per rappresentare un serio ostacolo al pieno sviluppo del commercio elettronico nel nostro Paese” ha dichiarato Roberto Di Legami, Direttore delle Polizia Postale e delle Comunicazioni. Qualche piccola accortezza, ancora di più , ma non solo, in prossimità dei saldi di fine stagione, potrà evitarvi di trasformare una piacevole attività come quella dello shopping online in qualcosa di negativo; tenete sempre, quindi, gli occhi aperti e attenti a dove cliccate. 

Generale Gianfranco Milillo

Generale Gianfranco Milillo - Acquisti in sicurezza: come comprare online evitando le truffe